La sigla di Superquark

Da giovedi 3 luglio è iniziata una nuova serie di Superquark, la popolare trasmissione d'informazione scientifica condotta da Piero Angela.
La principale novità della trasmissione è lo studio, per il quale è stata realizzata da Trixi Zikowsky una scenografia tutta nuova.
Non cambia invece la colonna sonora, che dai tempi di Quark è sempre un arrangiamento di un brano di Johann Sebastian Bach, il secondo movimento della suite orchestrale n. 3 in Re maggiore, conosciuto con il nome Aria sulla quarta corda, nome che deriva da una trasposizione del violinista tedesco August Wilhelmj, il quale portò la composizione da re maggiore a do maggiore e la abbassò di un'ottava, in modo da poterla suonare tutta sulla quarta corda del violino.
Se l'arrangiamento ascoltato nella sigla di Quark era opera di Franco Talò, inserito nell'album Guerrieri Eccellenti (1981, LP, disco in vinile, quarta traccia lato A), quello della sigla di Superquark è invece opera di The Swingle Singers, un gruppo musicale specializzato nell'interpretazione a cappella di brani di vari generi musicali, spaziando dal repertorio classico ai più recenti riarrangiamenti di brani jazz, folk e pop. "Aria from Suite No 3 in D" è la terza traccia dell'album "Bach's Greatest Hits", pubblicato nel 1963 e ripubblicato nel 2000 raccolta  "Jazz Sebastian Back"

Franco Talò, Aria sulla IV Corda, sigla di Quark
Puntata del 3/7/2008 di Superquark, con ospiti The Swingle Singers e scheda sugli stessi.


Trascrizione di parte della scheda su The Swingle Singers 
Il gruppo vocale nasce in Francia nel 1962, grazie a Ward Swingle, un americano trapiantato a Parigi ed è costituito da due soprani, due contralti, due tenori e due bassi. S'impone a sorpresa sulla scena musicale con l'interpretazione a cappella di brani classici soprattutto di Bach. Il primo disco, inciso nel 1963, riesce a scalare le classifiche di vendita prima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo. Gli arrangiamenti di Ward Swingle sono fedeli alla scrittura di Bach. Lo stile vocale degli Swingle si distingue per l'innesto di elementi tipici del canto jazz sulle partiture classiche. Nei primi 35 anni di attività gli Swingle si esibiscono in 3000 concerti e incidono oltre quaranta dischi. Dalla prima formazione ad oggi l'organico è spesso cambiato. Il successo degli Swingle si è consolidato a livello mondiale e molti compositori hanno scritto o scrivono per loro, come Luciano Berio con  la sua sinfonia.  Oggi  [2008] il gruppo, sempre in formazione di otto, affronta un repertorio ampio che comprende brani di jazz, di musica contemporanea, di musica leggera, senza però mai dimenticare il primo amore, Bach e i brani classici.
Nell'intervista successiva gli Swingle, rispondendo ad una specifica domanda di Piero Angela, dichiarano:
"vogliamo rimanere fedeli quanto più possibile all'originale, sia esso jazz o classica e con la musica classica abbiamo trovato che non è necessario modificare alcuna nota perché a uno swing inerente aggiungiamo soltanto percussioni e bassi".
Successivamente gli Swingle Singers si esibiscono nell'impegnativo brano di Bach Batinerie

The swingle singers: Aria from Suite No 3 in D - (Aria sulla quarta corda)  Sigla di Superquark


Fonti: Wikipedia, Youtube, Rai

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